La maggior parte di chi crea dei corsi per la prima volta, quando si siede per creare il contenuto del corso, adottano l’approccio del “brain dump”: mettete ogni lezione che gli viene in mente in una lista, e poi la usa come schema per creare il suo corso.

Questo approccio è inefficace perché si concentra sulle informazioni piuttosto che sui risultati. Non è necessario insegnare allo studente tutto ciò che si sa su un argomento.

Dovete solo insegnare loro esattamente ciò che devono sapere per raggiungere il risultato che avete promesso.

Non c’è limite alla complessità che si può ottenere con il vostro progetto didattico, ma per iniziare, basta usare il semplice schema sottostante; sarà più che sufficiente per ottenere i risultati che i vostri studenti desiderano.

Inizia con il risultato finale

Amazon, una delle aziende di prodotti di maggior successo al mondo, scrive un comunicato stampa che annuncia il lancio di un prodotto prima ancora di iniziare a lavorare sul prodotto.

Naturalmente non pubblicano il comunicato. Ma il processo interno di scrittura del comunicato stampa li fa concentrare su ciò che è più importante: gli elementi del prodotto che sono eccitanti e utili per i loro clienti.

Amazon parte dal risultato finale, e da lì costruisce a ritroso.

Ed è così che ci avvicineremo anche al suo corso.

Quindi pensaci: qual è il risultato finale che vuoi che il tuo studente raggiunga?

Quando iniziate a costruire il vostro schema, la risposta alla domanda di cui sopra va in cima.

Poi, il tuo primo modulo* deidattico ti aiuterà a far capire al tuo studente perché dovrà fare tutto quello che farà per il resto del corso.

*Le sezioni del corso sono tipicamente denominate “moduli”. Quindi, quando vedete il termine, pensatelo come un capitolo di un libro.

Dopodiché, suddividete il risultato finale nei vari passi che devono essere fatti per raggiungerlo.

Per esempio, per il nostro corso Come usare i coltelli come un pro, dovremo trattare:

  • Sicurezza generale dei coltelli
  • Cura e pulizia dei coltelli
  • Scegliere il coltello giusto per i diversi compiti
  • Tecniche comuni (come tritare, dadi, brunoise e julienne)
  • Come tagliare in modo più efficiente

Prossimi passi per “salire di livello” ancora di più

Ricordate che il vostro obiettivo non è quello di insegnare tutto ciò che sapete. È insegnare tutto ciò di cui il vostro studente ha bisogno per ottenere un risultato.

Una volta che il risultato finale è stato scomposto nelle sue parti componenti ed è stato inserito in uno schema, sei pronto a pianificare il contenuto del tuo corso.

Pianificare il contenuto del corso

A questo punto, sapete cosa insegnerà ogni modulo del corso. Ora è il momento di decidere come insegnare ogni lezione.

Creerete un video-corso? Un corso audio? Un corso di testo o in PDF? O una combinazione di tutti questi?

Nel prossimo capitolo vi parlerò di come creare ognuno di questi tipi di contenuti, anche se non l’avete mai fatto prima. Ma prima di tutto, scegliamo il formato o i formati dei vostri media.

Una semplice guida alla scelta dei formati media del corso

Il “gold standard” per i contenuti dei corsi online è il video, e ci sono buone ragioni per questo.

I contenuti dei corsi video sono multisensoriali (gli studenti vedono e sentono il contenuto), e quindi possono essere più coinvolgenti, più interessanti e più “ficcanti” di altri tipi di contenuti. Hanno anche il più alto valore percepito tra i quattro formati primari.

Per questo motivo, si consiglia di includere alcuni contenuti video nel corso.

(E non preoccupatevi… questo non significa che dovete apparire davanti alla telecamera se non volete!).

I diversi tipi di contenuti tendono ad essere più adatti a diversi formati.

Nel nostro esempio di corso di abilità con i coltelli, il video è una scelta ovvia per mostrare come fare tecniche specifiche, mentre una guida all’acquisto di un coltello potrebbe essere meglio spiegato in un formato PDF che lo studente può facilmente consultare mentre fa acquisti.

Nello schema del corso, indicare il formato di contenuto per ogni lezione che si desidera creare.

Pro e contro dei diversi formati dei media del corso

Formato Pro Contro
Video Coinvolgente, multisensoriale, costruisce il rapporto più forte tra lo studente e l’insegnante. Può richiedere più tempo di creazione.
Audio Gli studenti possono portare i contenuti “in movimento” e ascoltare ovunque. Più facile distrarsi durante l’ascolto, può essere più difficile da capire per i non madrelingua.
PDF Le guide in PDF sono più facili da consultare e da studiare rispetto all’audio/video, e i fogli di lavoro in PDF aiutano a guidare gli studenti nel lavoro pratico. Di solito l’impegno è inferiore rispetto all’audio/video.
Testo Questo è il contenuto “più facile” da produrre per i creatori che si sentono a proprio agio con la scrittura. Non richiede strumenti o competenze aggiuntive. Scrivere bene può essere difficile (ma chiunque può imparare!).