Hai mai pensato a quanto grandi sono i budget pubblicitari a disposizione delle grandi aziende? Cifre enormi che qualsiasi piccoli imprenditore e startupper invida e guarda con gelosia, sapendo che mai potrà giungere a poter competere con loro.

Non tutti i budget di marketing sono uguali. Alcuni hanno decine di migliaia di euro solo per fare i test fino a quando tutto non funziona, mentre altri semplicemente non hanno nessun budget degno di questo nome.

Fortunatamente per te, neanche tutti gli esperti di marketing sono uguali, proprio come i budget.

Guerrilla Marketing si basa sull’utilizzo di metodi innovativi ea basso costo per attirare i clienti, ed è un libro pensato per chi non ha i soldi per competere, ma altre armi.

Questa edizione riveduta del classico del 1984 introduce nuove tecnologie che hanno sconvolto via via il mondo del marketing… il che era necessario perché 30 anni di tecnologia di marketing sono praticamente un’eternità.

Le tre lezioni principali del libro Guerrilla Marketing di Jay Conrad Levinson sono:

  • Assicurati di essere posizionato correttamente nel tuo mercato di riferimento
  • Le sette decisioni chiave che dovrai prendere
  • Il marketing non multimediale è economico ed efficace

 

Guerrilla Marketing Lezione 1: assicurati di essere posizionato correttamente

Quando inizi con un piccolo budget di marketing, dovresti concentrarti su una cosa e solo una cosa… per trarre profitto. Con quel profitto puoi reinvestire nel marketing e creare un volano a ciclo continuo.

Tuttavia, per ottenere quel profitto iniziale, devi assicurarti che il tuo marchio sia posizionato correttamente.

Per posizionarti di conseguenza, devi occuparti della tua nicchia con cura e assicurarti che i tuoi messaggi e il tuo prodotto siano adatti al tuo mercato di riferimento.

Ad esempio, nel libro, menzionano la popolazione che invecchia e gli anziani come un mercato di riferimento. Ed identifica i mass media tradizionali come i mezzi principali attraverso cui attingere questa nicchia. Questo dovrebbe fornirti indicazioni su come definire la tua, se non hai accesso ai mass media.

Insieme ai mezzi dei media di massa, il libro evidenzia anche i desideri e le esigenze demografiche come un punto di partenza impostante per la definzione della nicchia, come ad esempio una maggiore mobilità e libertà, oltre a consigli extra su come garantire che il testo sia abbastanza grande da poter essere letto con una vista sbiadita.

Assicurati di posizionare il tuo marchio e le tue iniziative di marketing per il massimo profitto.

 

Guerrilla Marketing Lezione due: le sette decisioni chiave che dovrai prendere

Ci sono sette decisioni che devi prendere per creare un piano di marketing innovativo e creativo, e quindi efficace.

  1. Quale azione reale o fisica deve intraprendere il tuo cliente? Ad esempio, entrare in un negozio e acquistare il prodotto.
  2. Qual è il tuo vantaggio competitivo? Qual è l’unica cosa che puoi fare che gli altri non fanno… ricorda non devi essere migliore, ma devi essere diverso.
  3. Il tuo mercato di riferimento.
  4. Di quali strumenti di marketing hai bisogno per comunicare al tuo target di mercato il tuo vantaggio competitivo e spingerli a completare l’azione fisica?
  5. Qual è il core business o la nicchia delle persone che servi?
  6. La tua azienda ha un’identità? Basa questo su ciò che è in realtà, non su ciò che vorresti che fosse. Ad esempio, ci sono troppe volte in cui vedo un logo e un marchio che urlano raffinatezza e classe, ma il business è in realtà basato sul divertimento ed adatto alle famiglie normali.
  7. Il tuo budget.

 

Potendo prendere queste decisioni dovresti avere una base chiara per la tua campagna di marketing.

 

Lezione tre: il marketing non multimediale è economico ed efficace

In un mondo in cui la pubblicità su Facebook e PPC è ormaa “tradizionale”, il marketing non multimediale è ancora un modo incredibilmente efficace di fare pubblicità, soprattutto sulla televisione.

Ciò significa che invece di provare a d hackerare un funnel o tentare scorciatoie del genere, esci e inizia a far sapere alla gente di te.

Ci sono molti modi in cui puoi farlo senza budget. Ad esempio, puoi regalare prodotti gratuiti.

Potrebbe essere lo studio di yoga che offre una prova gratuita o l’etichetta di moda che offre articoli gratuiti.

I vantaggi di regalare oggetti gratuiti è quadrupla:

  1. Di solito ti costa poco o niente
  2. Diffonde il passaparola
  3. Le persone hanno maggiori probabilità di acquistare una volta che hanno utilizzato il tuo prodotto o servizio
  4. A TUTTI PIACE AVERE COSE GRATIS!

Puoi anche cercare di restituire alla tua comunità e prendere parte ad eventi per iniziare la tua attività. C’è un sacco di networking fatto in gruppi di comunità e enti di beneficenza e, almeno, stai aiutando qualcuno meno fortunato di te.

Quindi, farti conoscere e regalare prodotti gratuiti può aiutarti a far conoscere il tuo nome.

 

Considerazioni su Guerrilla Marketing di Jay Conrad Levinson

Ci sono piccole chicche in questo libro.

Ad esempio, io non avrei mai pensato alla dimensione del carattere quando facevo pubblicità a un demografico anziano.

È in queste decisioni che devo concentrarmi maggiormente nel mio marketing.

 

Metti in pratica Guerrilla Marketing di Jay Conrad Levinson

Inizia subito a  giocare con il Guerrilla Marketing osservando il posizionamento della tua attività.

In quali modi è possibile esaminare ulteriormente il posizionamento della propria attività commerciale in modo da allinearsi al proprio mercato di riferimento.

Ad esempio, stai cercando di far funzionare i tuoi video dal vivo quando il tuo mercato è fatto da genitori con poco tempo? Bene, se lavori con persone che hanno poco tempo, è probabile che non possano passare mezz’ora con te il martedì sera. Invece trova la piattaforma su cui entrano in contatto più spesso.

Dovresti prendere in considerazione l’acquisto ddel libeo Guerrilla Marketing di Jay Conrad Levinson se…

Chiunque abbia un budget di marketing ridotto o inizi a commercializzare la propria attività per la prima volta.

Non è un libro che contiene ricette magiche o pronte all’uso, ma è un libro fondamentale perché ti mette in condizione di pensare al marketing per una piccola attività nella maniera corretta.

Infatti instintivamente siamo educati dai mass media a pensare al marketing come al modo in cui fanno marketing le grandi aziende, ovvero tramite la pubblicità sparsa su tutti i media possibili e immaginabili, tramite slogan e cose del genere.

Questo per un piccolo business semplicemente non funziona. Gli slogan traduzionali ad esempio funzionano solo se accompagnati da milioni di euro che servono per comprare tutti  gli spazi pubblicitari necessari per metterli nella testa delle persone. Uno slogan tradizionale non serve a nulla ad un piccolo business.

Un’altra cosa fondamentale è la focalizzazione su una nicchia ristretta. Un grosso marchio può permettersi di perseguire la strategia: il mio prodotto è adatto a tutti, e deve arrivare a tutti, semplicemente perché ha il budget per arrivare effettivamente a tutti, attraverso comunicazioni semplici, acritiche, e fatte per installarsi nella mente delle persone quasi in automatico.

Questa strategia generalista è un suicidio per i piccoli business, che devono seguire la strada opposto: ovvero la riduzione del mercato di riferimento, la specializzazione, e la focalizzazione.

E allora cosa dovrebbe fare un piccolo business? Focalizzarsi su una nicchia specifica e ristretta per esigenze perticolari, interessi specifici, valori e cultura particolari,  e fare leva sulla creatività a 360 gradi, ad esempio, usando quella libertà di dire e di fare che un piccolo business ha, e un grande marchio no, perché quest’ultima ha sempre gli occhi di tutto il mondo puntati addosso, e non può permettersi di osare. Un piccolo business può e deve osare.

 

Ecco Guerrilla Marketing, dopo oltre 30 è ancora un libro attuale ed anzi indispensabile, perché più che un manuale di marketing è un manifesto, il manifesto del marketing utile per le piccole realtà. Guerrilla Marketing è stata la prima, e finora più importante opera, che ha creato formalmente la categoria “marketing per piccoli e medi business”. Prima di Guerrilla Marketing infatti l’unico marketing ufficialmente esistente, studiato nelle università e nei master ad esempio, era il marketing ad uso e consumo delle grandi aziende. Quello basato sulle grandi pianificazioni pubblicitarie crossmediale e le offerte sugli scaffali della grande distribuzione. Tutte cose utili se lavori in un’agenzia o per una grande aziende, ma inutili per i piccoli business, ed anzi dannose. Dannose perché tanti piccoli imprenditori pensano che fare il marketing per le piccole attività significa fare in piccolo quello che fanno le grandi aziende: quindi pensano alla promozione dei loro business in termini di pubblicità di massa. La ricetta per il fallimento insomma.

Guerrilla Marketing marca una linea invalicabile tra tutto questo, insegnandoci a pensare ad marketing marketing diverso da quello “accademico” della grandi aziende, insegnandoci a pensare ad un marketing tutto nostro.

 

Vince