Internet è grande nell’abbattere barriere, e negli affari in particolare, ha livellato il campo di gioco. Chiunque può avviare un’attività online redditizia, letteralmente chiunque abbia un computer. Ma ecco il punto: praticamente non è necessaria alcuna esperienza tecnica. Oggi ci sono molti strumenti che puoi usare per costruire un business online che rende il lavoro tecnico molto più semplice di quanto non fosse in passato.

Puoi anche vivere dove vuoi, impostare il tuo programma e lavorare  quanto vuoi, a seconda di quanto velocemente vuoi far crescere la tua attività (chiaro che se lavori 40 o più ore a settimana hai maggiori probabilità di guadagnare somme elevate rispetto a un concorrente che dedica 10 ore o meno ai suoi progetti online. Comunque è vero che, dopo una prima fase di impostazione delle piattaforme è possibile continuare a guadagnare per mesi senza fare quasi nulla). Non è nemmeno necessaria alcuna esperienza commerciale o di marketing, perché esistono piattaforma e sistemi che fanno il lavoro al posto tuo in cambio di una percenutale. È un mezzo veramente democratico per l’imprenditorialità. La vera rivoluzione libertaria dei nostri giorni.

Soprattutto, a differenza di un’attività commerciale tradizionale, non avrai bisogno di molto capitale iniziale. In effetti, puoi avviare molte attività su Internet senza alcun denaro perché ci sono così tanti servizi gratuiti che facilitano l’ingresso in questo business. Ad esempio, puoi configurare un sito Web o un blog gratuitamente utilizzando WordPress. Oppure puoi sfruttare un sito di terze parti come Amazon o eBay per vendere merci senza costi di marketing e pubblicità. Usi la loro piattaforma di vendita in cambio di una percentuale.

E questo è solo l’inizio delle molte soluzioni di start up no-money disponibili. Consideriamo cinque dei modi migliori per avviare un’attività online e fare soldi online con costi minimi o nulli.

 

1. Drop Shipping

L’idea alla base di un’attività di drop shipping online è che, in quanto proprietario di una piccola impresa, non è necessario mantenere un ampio inventario (o qualsiasi inventario di sorta) di prodotti o gestire la consegna ai propri clienti. Ciò elimina i costi finanziari e il rischio di avere un magazzino pieno di roba che potresti non vendere e la seccatura di organizzare l’invio di ordini in tutto il paese o nel mondo. In effetti, oggi non è necessario fabbricare o conservare alcun prodotto per vendere online.

L’unica cosa su cui devi concentrarti è marketing e la pubblicità per trovare i clienti e fare le vendite. Una volta effettuata la vendita, il resto viene gestito da altri, dai tuoi fornitori. Il tuo unico costo è la spesa di marketing e pubblicità per acquisire un nuovo cliente.

In sostanza hai capito bene: tu vendi online prodotti che non hai fisicamente, e, una volta effettuata uan vendita sul tuo e-commerce, ti limiterai ad inoltrare l’ordine al tuo fornitore insieme all’indirizzo di spedizione dell’utente che ha acquistato dal tuo sito. E la cosa migliore è che oggi esistono sistemi altamente automatizzabili che svolgono le operazione di inoltro degli ordini al fornitore in modo automatizzato, liberando il tuo tempo e consentendoti di concentrati sulle attività che davvero ti fanno guadagnare: quelle che portano traffico alla tua piattaforma di vendita.

Una volta fatto ciò, collaborerai con un’azienda specializzata nella spedizione drop, il tuo fornitore detto anche dropshipper. Ecco come funziona:

Metti i prodotti in vendita sul tuo sito Web o su una piattaforma come Amazon, eBay o Etsy.
Quando uno dei tuoi clienti effettua un acquisto, acquisti il ​​prodotto da una società di terze parti (di solito un produttore o un grossista, oppure un marketplace cinese come Aliexpress o Wish) a un prezzo inferiore. Questo processo è semplice come inoltrare l’ordine del tuo cliente, un processo che può essere completamente automatizzato come detto prima. (Ricorda che qui non hai alcun rischio di acquistare prodotti a magazzino perché la vendita è già stata effettuata, perché Il dropshipper inviail prodotto direttamente al tuo cliente.

Abbastanza facile, vero e senza rischi vero? Con il dropshipping, puoi offrire una vasta gamma di prodotti, con spese operative per la tua azienda sono super ridotte. Puoi permetterti un sito con un catalogo molto ampio senza investire in un magazzino: questa è un aspetto strategico non indifferente. Inoltre i clienti compreranno prodotti di terze parti ma tramite il tuo sito, quindi saranno tuoi clienti: avendo i loro contatti email ti sarà quindi facile invogliarli a successivi acquisti, praticamente a costo zero.

Come puoi vedere, non c’è alcun rischio da parte tua perché non acquisti nemmeno neanche un prodotto se prima non lo hai già venduto (e quindi hai già i soldi in tasca).

Tutto bello, anzi bellissimo, ma quali sono gli svantaggi del modello di business del dropshipping? Devi trovare un fornitore  affidabile su cui contare per consegnare ai tuoi clienti, senza consegne rapide e puntuali infatti non fidelizzerai mai i tuoi clienti. Se un ordine è in ritardo o non esce – o un prodotto è di scarsa qualità – vieni incolpato e potresti essere costretto a rifondere i soldi, poiché la tua azienda  quella che rappresenta il prodotto e che lo vende al cliente, quindi tu rispondi per qualsiasi problema ed inconveniente dovesse occorrere (poi in seguito dovrai essere tu a rivalerti a tua volta con il fornitore). Quindi per stare fuori dai guai occhio a dove decidi di rifornirti, ed evita di trattare categorie di articoli particolarmente soggette a resi e problematiche di vario tipo, informati bene prima mi raccomando!

Inoltre, poiché questo mercato è così competitivo, i margini, ovvero la differenza tra il prezzo al fornitore ed il prezzo per cui è possibile vendere un prodotto, sono inferiori, quindi si tratterà di un tipo di attività ad alto volume per generare un reddito serio. Infatti potrai notare che i prodotti con il margine più alto in percentuale sono i prodotti che hanno un prezzo finito di 10 o 20 Euro al massimo, i quali a te costano  tra 1 e 5 euro circa in media, se ti rifornisci in Cina. Capisci quindi che per guadagnare tanto dovrai lavorare bene sul traffico in modo da fare tante vendite. Tuttavia, è un’opzione di avvio alla portata di tutti e gratuita o a bassissimo budget che, se lavori con la testa, può consentirti di creare un tuo marchio, un tuo brand, di avere una clientela fidelizzata e di ottenere un business serio e solido (esistono anche in Italia aziende molto grandi in dropshipping soprattutto nel settore dell’elettronica o dei ricambi ed accessori per auto e moto).

Un modo per distinguersi dalla concorrenza con un’azienda di dropshipping è quello di etichettare i prodotti con il marchio del distributore, ovvero il nostro. Questo significa semplicemente che hai messo la tua etichetta / marchio sui prodotti che il produttore sta creando. In questo modo non stai vendendo lo stesso marchio di prodotto e stai solo competendo sul prezzo; piuttosto puoi usare il tuo marchio e affrontare meno concorrenza. Pensa a quando guardi le medicine in farmacia; i nomi dei marchi vendono a prezzi più alti e la gente pensa che siano diversi dai marchi generici anche se gli ingredienti sono esattamente gli stessi. Considera questi importanti fattori quando cerchi un buon prodotto per il dropshipping, ovvero se possibile nella tua nicchia cerca di lavorare con un fornitore che è disposto a personalizzare i prodotti con il tuo logo, questo potrebbe costarti un pochino in più come fornitura, ma nel lungo termine può fare la differenza: ricorda che nella vendita online fidelizzare è tutto.

Chiunque consideri un’attività di dropshipping dovrebbe prendere seriamente in considerazione la possibilità di sfruttare Amazon.com per far crescere la propria attività e imparare di più su come diventare un venditore Amazon redditizio, perché Amazon è un mercato consolidato di cui le persone già si fidano e ha una base di clienti esistente. Però fai attenzione a procurarti un fornitore che garantisca spedizioni in tempi rapidi: Amazon non perdona chi spedisce in ritardo e fuori dalle tempistiche promesse ai clienti.

 

[fac_icon icon=”check-circle” color=”#81d742″ color_hover=”#dd9933″]PRO [fac_icon icon=”times-circle” color=”#dd3333″ color_hover=”#000000″]CONTRO
  • Richiede pochissimo capitale di avvio
  • Non è necessario creare un magazzino
  • Puoi sfruttare mercati consolidati con basi di clienti esistenti
  • Puoi essere incolpato degli errori del tuo fornitore
  • Il mercato è molto competitivo se non sei bravo a trovare la nicchia guista
  • È necessario vendere molto per generare un reddito consistente

 

2. Marketing in affiliazione o Affiliate Marketing

Il marketing di affiliazione è in qualche modo simile al dropshipping ma con alcune differenze chiave. Con questo modello di business online, di nuovo non devi  gestire un magazzino di prodotti tuoi e non devi nemmeno preoccuparti di spedire i prodotti ai clienti.

Fondamentalmente, scegli una nicchia redditizia (aspetto chiave da cui dipendono praticamente tutti i guadagni: scegliere cosa promuovere) per il tuo business online e poi trovi un’azienda partner in affiliazione che venda prodotti in quella nicchia. Alcuni dei siti di affiliazione più popolari sono Clickbank.com, Amazon.com e CJ Affiliate by Conversant (precedentemente Commission Junction), Awin, Tradedoubler e molti altri: questi siti sono fondamentalmente degli aggregatori di offerte in affiliazione, delle vere nache dati di prodotti e brand che puoi promuovere come affiliato. Essi offrono praticamente qualsiasi prodotto di informazione digitale (come ebook, file audio, file video) o prodotti fisici a cui puoi pensare. Trattano aziende e marchi di grandi nomi, accanto a proposte di nicchia meno conosciute. Altre nicchie molto redditizie sono il gambling, e il settore dei software, tra vuoi videogames, app, hosting per siti web, e tools per marketing, amministrazione etc. Un altro grande settore con enormi capacità di lucro è quello connesso agli investimenti finanziari.

Con il marketing di affiliazione, offri i prodotti in vendita, ad esempio, sul tuo blog o sul tuo sito web di e-commerce. Ogni prodotto ha un link univoco che rinvia al tuo account con il tuo partner affiliato. Un potenziale cliente che fa clic sul link e viene indirizzato alla pagina di vendita del tuo partner. Una volta che acquistano, quell’acquisto viene registrato e ricevi una commissione. Gli importi delle commissioni variano a seconda del partner affiliato, ma generalmente sono compresi tra il 5% e il 25% o il 50% o più: le commissioni più alte si ottengono nei settori a marginalità elevata, come gambling, software a 360 gradi, infoprodotti, intrattenimento, consulenza e servizi. Come puoi vedere, ci sono pochi rischi da parte tua in quanto gli investimenti obbligatori sono prossimi allo zero: il tuo unico requisito è un minimo di know how unito a costanza e ritmo di lavoro. Proprio come con il dropshipping i tuoi unici costi saranno marketing e pubblicità per guidare il traffico, ma se usi bene gli strumenti del blog, di youtube e dei social, puoi ridurre le spese pubbicitarie al minimo indispensabile (che è esattamente il mio approccio. Ricorda agli inizi non si fanno soldi spendendo soldi! Internet ci consente di partire con zero budget, sfruttiamo questa opportunità, ed iniziamo ad investire in pubblicità quando avremo un flusso constate di entrate generate dalle nostre attività. Questo deve essere sempre l’inizio di ogni strategia di business online per privati e piccoli imprenditori.).

La differenza fondamentale tra questo e il dropshipping è che il modello di business è ancora più pratico e snello. Tutto quello che devi fare è fornire un collegamento, un link su cui il cliente può fare clic e il venditore a cui siamo affiliati gestirà tutto; fatturazione, evasione degli ordini, servizio clienti, ma soprattutto:

Noi non risponderemo mai legalmente delle transazioni di vendita tra i clienti portati dai nostri mezzi e i venditori a cui siamo affiliati! Insomma: dormiremo sempre sonni tranquilli, e potremmo concentrarci con tutta calma su un unico obiettivo: creare contenuti, portare traffico alle nostre piattaforme, e generare clicks verso i nostri marchi a cui siamo affiliati.

Tutto quello che devi fare è gestire il marketing per ottenere clienti potenziali (attraverso i social media, l’email marketing, i blog, youtube e qualunque metodo tu scelga). Ma dopo aver fatto clic sul link di affiliazione, ogni utente va fuori dalla tua giurisdizione e tu non rispondi più di nulla, ma anche non puoi più fare nulla. Per cui ricorda: per guadagnare con l’Affiliate marketing è vitale scegliere bene le aziende da promuovere: più i loro prodotti sono sulla cresta dell’onda, più i loro marketers ci sanno fare con il web, migliori sono le loro pagine di atterraggio, maggiori saranno i nostri guadagni.

Non è raro infatti promuovere offerte di marchi che per quanto presitigiosi ci fanno guadagnare poco in quanto le loro offerte sono datate, le loro landing page fanno pena e non convertono, insomma ci fanno fare tanto lavoro per nulla.

Il bravo affiliato sa mettere alla prova la capacità di convertire delle aziende che promuove, sa cosa promuovere e quando, e quindi non perde tempo ed energia spingendo offerte non remunerative!

 

[fac_icon icon=”check-circle” color=”#81d742″ color_hover=”#dd9933″]PRO [fac_icon icon=”times-circle” color=”#dd3333″ color_hover=”#000000″]CONTRO
  • Basso rischio: nessun investimento iniziale richiesto
  • Modello di business pratico
  • Sei responsabile di indirizzare il traffico web verso il link di affiliazione (nessun traffico significa niente soldi)
  • Occorre conoscere bene come fare marketing online usando in combinazione: Blog, Social, Motore di Ricerca Google e opzionalmente Youtube (che in certe nicchie da una grossa mano)

 

3. Blog

Se hai l’esperienza o la passione o l’interesse per un argomento, sei pronto per iniziare a fare soldi con un Blog. Con un servizio come WordPress (www.wordpress.com), puoi avviare il tuo blog in modo totalmente gratuito. Puoi anche creare il tuo sito e proteggere il tuo hosting a un prezzo basso, che è generalmente il percorso che raccomando, poiché molti siti di blog gratuiti hanno restrizioni su ciò che puoi dire o fare, incluso fare soldi o fare pubblicità.

Potresti pensare che il blogging sia una cosa che verte tutta sulla scrittura. E può essere se è quello che vuoi fare. Ma scrivere i post del blog  sono solo l’inizio. Puoi pubblicare foto, video e link ad altri siti, puoi anche ripubblicare notizie e altri articoli… tutto è valido in questo gioco, davvero, purché si riferisca alla tua nicchia (ovvero non creare blog minestrone dove ci sono tutti, ma proprio tutti, i tuoi interessi. Anche se sei una persona eclettica e piena di curiosità devi operare una selezione, e focalizzarti).

La chiave è pubblicare contenuti originali utili al tuo pubblico di destinazione e pubblicare su base regolare: tutti i giorni o, quantomeno, tutte le settimane più volte a settimana. Questo è il modo migliore per essere ben posizionato nei motori di ricerca e anche per fidelizzare il tuo pubblico.

Ma che tipo di contenuto dovresti fornire? Tutto ciò che è potenzialmente coinvolgente per il tuo potenziale cliente. Argomenti pratici, elenchi dei 10 top, commenti sulle tendenze nella tua nicchia, articoli di suggerimenti e trucchi: in pratica, devi fornire contenuti utili su argomenti sensibili per gli utenti della tua nicchia. Scrivi sempre su cose che interessano il tuo pubblico potenziale, e non solo te stesso: sembrerà banale, ma ti assicuro che all’atto pratico non lo è per niente!

Ma parliamo di Soldi! Puoi Guadagnare in vari modi con un blog. Vediamo i principali con cui iniziare

Google Adsense.

Sei mai stato su un sito Web e hai visto uno o più banner su di esso? È probabile che fosse un annuncio pubblicato attraverso la rete pubblicitaria di Google.

Questi annunci pay-per-click vengono visualizzati sul tuo blog. Ogni volta che qualcuno fa clic su un annuncio (che dovrebbe riguardare un argomento relativo alla tua nicchia), guadagni qualche centesimo o più, dipende dall’argomento del tuo sito: se ad esempio il tuo sito parla di automobili, investimenti finanziari, e in generale di prodotti costosi oppure ad alto margine per chi vende, il click sarà pagato molto da 0,50 centesimi fino ad un euro e oltre, se il tuo sito invece parla di argomenti generalisti, come il meteo, il click varrà generalmente meno, anche se non sempre (ma questo è un argomento avanzato per questo articolo). Piccole quantità di denaro dicevo, ma costanti, quotidiane, incessanti che  ogni volta si sommano. Piccole gocce che fanno un fiume alla fine del mese!

Questo è estremamente interessante. Devi solo ottenere un codice da Google, inserirlo sul tuo sito Web e gli annunci verranno automaticamente visualizzati sul tuo blog. Google mostrerà solo annunci pertinenti al tuo blog, quindi è una buona esperienza per i tuoi visitatori e massimizza il numero di clic che ricevi, il che significa maggiori entrate.

Reti pubblicitarie di blog: gli ad network

Puoi anche lavorare con reti pubblicitarie diverse da Google, come Blogads, Propellerads, Taboola e pubblicare banner pubblicitari sul tuo blog. Come per gli annunci di Google Adsense, inserisci il codice una volta sul tuo sito Web e quando i visitatori fanno clic sugli annunci, verrai pagato. Oltre agli annunci banner, puoi anche pubblicare annunci video sul tuo sito, o native advertising, con piattaforme come Outbrain.

In molti casi puoi guadagnare di più con le reti pubblicitarie dei blog, ma tendono a funzionare solo con blog che ottengono decine di migliaia di visitatori al mese o più; al contrario di Google Ads da cui puoi iniziare subito indipendentemente dalla quantità di traffico che ricevi.

Ricorda che per un discreto blogger anche agli inizi è la norma ricevere migliaia di visite al giorno, per cui dovrai prevederlo scegliendo un fornitore di hosting web adeguato, altrimenti il tuo sito si bloccherà a causa dell’esaurimento delle risorse del server e tu perderai in un solo colpo: soldi e posizionamento su Google. Per cui comicia senza spendere, ma non appena noti dalle statistiche che il Blog comincia a viaggiare passa a un piano di hosting adatto.

Marketing di affiliazione.

Te ne ho già parlato lo so, ma è un argomento importante. Includi collegamenti a prodotti che stai promuovendo come affiliato e ogni volta che qualcuno acquista il prodotto, ricevi una commissione. Con un blog, puoi integrare la pubblicità con i contenuti fatti da te  per rendere ancora più probabile la vendita. Ad esempio, è possibile effettuare una revisione del prodotto, che è un contenuto utile, e quindi includere un collegamento per acquistare il prodotto in un collegamento affiliato (in gergo questa tecnica si chiama advertorial).

Ecco alcuni suggerimenti di blogging di successo per assicurarsi che le persone possano trovare il tuo blog e continuare a tornare. Questa è la chiave per creare un seguito e rendere il tuo blog un’impresa redditizia.

Devi fornire contenuti utili in modo accattivante.
Se il tuo blog è noioso o le informazioni possono essere trovate ovunque, nessuno le leggerà. Non esitare a mettere la tua personalità nel blog.

Devi pubblicare contenuti su base regolare.
Le persone hanno sete di novità, quindi assicurati di pubblicare articoli, video o qualsiasi altra cosa in modo coerente su una base regolare. Potrebbe essere un post al giorno o tre volte alla settimana. Qualunque cosa sia, mantieni lo stesso ritmo.

Cerca almeno di puntare su un nuovo post, video o altre forme di contenuto a settimana. Questo è proprio il minimo sindacale. Cerca di fare contenuti corposi: articoli dettagliati e ben scritti, e video di 15-18 minuti.

Sii sincero.

Sì, il tuo blog dovrebbe fare soldi. Ma non puoi fare sempre  markettate. Concentrati su contenuti utili in modo che i tuoi lettori possano conoscere, apprezzare e fidarsi di te. Quindi faranno naturalmente clic sulla tua pubblicità o acquisteranno i prodotti che consigli. In questa era di Internet e dei social media, le persone sono alla ricerca di autenticità. Non te lo dimenticare mai questo!

Fai tutto per bene e attirerai l’attenzione dei motori di ricerca come Google, che cercano sempre di mettere i siti con contenuti utili e pertinenti in cima ai risultati di ricerca. Questo è il content marketing. Questo è l’approccio detto in gergo: Content is The King.

Potresti iniziare un blog in meno di un’ora. Ma se non vuoi aspettare molto tempo per vedere la tua impresa decollare devi conoscere come usare i social per far volare il traffico al tuo sito con soli 100 euro di Facebook advertising e due o tre settimane di tempo. Dai un occhio alle guide sul mio blog, nel menu in alto, perché troverai una Guida ad hoc che letteralmente farà scoppiare la tua mente! Proprio così, all’americana!

[fac_icon icon=”check-circle” color=”#81d742″ color_hover=”#dd9933″]PRO [fac_icon icon=”times-circle” color=”#dd3333″ color_hover=”#000000″]CONTRO
  • Costi di avviamento molto bassi
  • Puoi lavorare secondo il tuo programma, perchè non dipendi da nessuno
  • Potrebbe richiedere molto tempo per iniziare a fare soldi -> ma tu conosci un nome: Vince Alvino e te ne freghi, perché lui ti mette in mano la sua arma segreta a base di Facebook e in 2 settiamane il tuo Blog viaggia come dopo 2 anni!
  • La creazione e la pubblicazione di contenuti può richiedere molto tempo -> e qui Vince si incazza se non dedichi tempo e passione a fare contenuti degni di essere letti!

 

4. Video online

Hai visto un video di YouTube di recente? Certo che sì! Questo è uno dei siti Web più famosi al mondo, con oltre 1 miliardo di utenti che guardano centinaia di milioni di ore di video ogni giorno.

Puoi sfruttare la portata di YouTube per fare soldi online. No, non dovrai tentare di creare un unico video virale, per così dire, anche se questo potrebbe guadagnare visibilità in tutto il mondo e raggiungere milioni di persone, il che ovviamente è sempre un’ottima cosa.

Invece, seguirai una strategia comprovata per massimizzare le visualizzazioni di più video su base regolare. Quindi non un solo video super popolare, ma differenti video pubblicati regolarmente secondo un piano editoriale simile a quello del Blog. Creerai contenuti utili, qualcosa di coinvolgente che le persone vogliono guardare. E questo approccio funziona in molte, molte nicchie diverse. Potrebbe essere un video dimostrativo o un video su un argomento di interesse per le persone nella tua nicchia: il cielo è il limite, sempre nel segno dell’utilità. Certo se sei un fuoriclasse puoi unire all’utilità l’umorismo e l’intrattenimento, che è una cosa che va alla grande, l’infotainment cosidetto, ma, se ne hai il talento, questo verrà naturalmente con il tempo e l’esperienza. Parti tranquillo puntando sull’utilità!

Guadagni con le entrate pubblicitarie. Il primo passo è creare un account YouTube e iniziare a caricare video. Quindi abiliti la monetizzazione sulle tue impostazioni di YouTube. Fondamentalmente, questo dà a Google il via libera per includere brevi annunci AdSense con i tuoi video, che hai visto se hai guardato un video di YouTube. Quando gli spettatori fanno clic su tali annunci, vieni pagato. Anche qui il guadagno dipende dalla popolarità del canale e dell’argomento di cui tratti: ricorda più l’argomento è connesso ad un pubblico altospendente, maggiori saranno le possibilità di guadagno.

Un’altra opportunità per fare soldi con un canale YouTube è attraverso sponsorizzazioni a pagamento. Costruisci un seguito abbastanza ampio e le aziende saranno più che felici di pagarti per promuovere o menzionare i loro prodotti e servizi nei tuoi video. E come dimenticare il nostro caro vecchio Affiliate Marketing? impossibile! Basterà mettere un link in descrizione e magari inserire un momento ad hoc nel video dedicato al nostro brand affiliato. Io consiglio di essere trasparenti con il pubblico dei video e dire apertamente che siete affiliati a determinati brand,  e che comprare attraverso i link in descrizione è un modo per sostenere il canale ed un’opportunità per voi di creare contenuti migliori e con più frequenza!

Alcuni consigli per creare video dall’aspetto professionale (ma non sono necessarie costose attrezzature professionali):

  • Puoi usare il tuo smartphone o una semplice videocamera hd da 1040. Ma assicurati che l’illuminazione sia buona in modo che tutto nel tuo video sia chiaro e facile da vedere.
  • Assicurati che l’audio sia chiaro. Non vuoi un ronzio dell’aria condizionata, rumori di costruzione o altre distrazioni. Un buon microfono è più importante che una buona camera, perché molte persone assistono ai video quasi come fossero dei podcast, soprattutto quando sono video di argomento formativo. Puoi trovare ottimi microfoni su Amazon gia a 60 euro.
  • Usa un semplice software di editing come iMovie per mettere i titoli all’inizio del video e fare i tagli necessari. Se sbagli qualcosa non sempre è necessario che riprendi a girare. Le persone su Youtube son abituate ai video in presa diretta per cui non è un problema se ti correggi Live.

Soprattutto, ricorda che i tuoi video possono essere semplici ma non devono essere piatti. Basta fornire contenuti utili ed essere coinvolgente e interessante. Anche divertente aiuta, ma non forzare l’umorismo, solo se ti viene naturale.

E per estendere la portata dei tuoi video, assicurati di pubblicarli sulla tua pagina di Facebook, Twitter, blog e altri canali. Fai sapere alle persone che sei nel business dei video ora.

Oltre alle entrate pubblicitarie dei video di YouTube, puoi anche utilizzare il tuo canale YouTube per indirizzare il traffico verso il tuo sito Web, dove i visitatori possono leggere le recensioni dei tuoi prodotti, fare clic sugli annunci sul tuo sito Web o persino accedere al tuo elenco di iscritti alla posta elettronica, dove puoi effettuare più vendite con la tua lista email.

[fac_icon icon=”check-circle” color=”#81d742″ color_hover=”#dd9933″]PRO [fac_icon icon=”times-circle” color=”#dd3333″ color_hover=”#000000″]CONTRO
  • Puoi usare il tuo smartphone o computer casalingo
  • Funziona in diverse nicchie
  • La creazione e la pubblicazione di video può richiedere molto tempo, soprattutto per pensare cosa dire e come, girare è il meno
  • Potrebbe volerci un po ‘di tempo per iniziare a fare entrate -> Questo è valido per i comuni mortali, ma ancora una volta ti viene in mente che conosci un nome, ‘Vince Alvino’, che sa come usare l’arma segreta Facebook per rankare la classifica di Youtube e portare in alto i video in poche settimane, o addirittura giorni in alcuni casi, facendo esplodere i tuoi guadagni in pochissimo tempo

 

5. Infoprodotti

Il bello dei business online è che quando guadagni denaro, non solo ti metti in tasca soldi, ma al tempo stesso sviluppi una competenza che ha un valore intrinseco alto in quanto può consentire ad altre persone di guadagnare: questo ti mette nella condizione idela di fare mercato del tuo Know How e della tua esperienza. In fondo sono le competenze che fanno guadagnare, per cui è più che naturale farci business.

Non mancano i modi per creare prodotti informativi efficaci e graditi agli utenti, tra i formati più popolari si includono:

  • Audio: una teleconferenza registrata, un’intervista, un corso o un podcast
  • Video: un webinar registrato, un’intervista, una video lezione
  • Testo: un ebook, un libretto di istruzioni di qualche tipo, una guida pratica, etc.

In ciascuna di queste categorie, puoi davvero essere creativo e creare qualsiasi tipo e formato di contenuto, purché sia ​​coinvolgente e utile.

Occhio anche al mercato: oggi sono i giorni dei Podcast e degli Audiobook che stanno andando alla grande, anche grazie al supporto dato da Amazon nella sua piattaforma! Per realizzare podcast con poco sfozo nei Tools (menu in alto) troverai i miei preferiti con le istruzione su come usarli!

Indipendentemente dal modo in cui lo fai, gli infobusiness sono sinonimo di entrate passive: soldi che guadagni mentre dormi perché metti questi prodotti in vendita sul tuo sito Web e un cliente può acquistarli e scaricarli in qualsiasi momento del giorno o della notte, automaticamente: nessun magazzino, nessun ordine da spedire, nessun reso da gestire. Tutto quello che devi fare è controllare periodicamente le vendite per vedere quali argomenti o tipi di prodotti stanno vendendo meglio in modo da poterne fare di più, e ovviamente impostare le attività di marketing necessarie: articoli sul blog, video e naturalmente social usato nel modo giusto, ovvero come arma segreta (se mi seguirai presto capirai molto bene cosa intendo. Agli altri lasciamo i gattini e le migliaia di euro al mese in pubblicità. Su Facebook chi spende si spegne, soprattutto agli inizi.).

[fac_icon icon=”check-circle” color=”#81d742″ color_hover=”#dd9933″]PRO [fac_icon icon=”times-circle” color=”#dd3333″ color_hover=”#000000″]CONTRO
  • Può portare entrate passive una volta immesso il prodotto sul mercato
  • Può essere un modo rapido per fare soldi, mentre continui a gestire altri business al tempo stesso
  • La creazione di un prodotto richiede tempo e lavoro iniziali non indifferenti
  • Potrebbe essere necessario investire inizialmente un po ‘di denaro -> a meno che non ti ricordi il famoso nome (…Vince Alvino ovviamente), il nome di colui che ti spiegherà che con un Blog ben scritto, Facebook come arma segreta per portare tanto traffico da subito senza aspettare i comodi di Google, e un funnel fatto bene puoi partire a fare soldi seriamente con meno di 200 euro!

 

Integrazione, Integrazione, Integrazione: Mettere tutto insieme

Il trucco di qualsiasi attività online è assicurarti di essere in un mercato di nicchia redditizio. Quindi assicurati di tenere d’occhio le tendenze, controlla gli elenchi dei bestseller su siti come Amazon e considera di cosa parlano le persone sui social media. Ed alla fine integra tutto: guadagna con gli Ad server, con l’Affiliate, con gli Infoprodotti, con la consulenza, con la vendita online. Più integri i business più guadagni! Ma questo è un punto di arrivo e tranquillo ci arriverai prima di quanto credi! Intanto assicurati di aver assimilato il modello più confacente ai tuoi interessi ed aspirazioni e parti con quello!

Ma la cosa da tenere a mente è che non devi limitarti a una di queste opportunità di guadagno, sapendo che il tuo futuro è nell’integrarle tutte insieme.

Inizia con uno e fallo partire. Quindi aggiungi nuovi flussi di entrate quando puoi. Ciò consentirà di aumentare le tue entrate e assicurarti di avere qualcosa su cui contare in termini di entrate anche se dovessi avere difficoltà a monetizzare temporaneamente con il tuo modello di business principale.